ESTRATTO DELLO STATUTO
E’ costituita, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione culturale denominata: “Accademia dei Dottori Commercialisti di Torino” con sede in Torino.
L'associazione intende aderire all' ASSOCIAZIONE NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI (A.N.Do.C.) con sede in Roma. Nella carta intestata ed in ogni documento intestato verrà indicato: "Associazione aderente all' A.N.Do.C.". All' A.N.Do.C. è riservato, in ogni caso, il diritto inappellabile di rescindere il collegamento con l'Associazione.
L’Associazione ha competenza nel circondario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino, Ivrea e Pinerolo.
Essa potrà istituire nel predetto territorio sedi secondarie o distaccate, regolate da norme analoghe e coerenti con quelle del presente Statuto.
Possono aderire all’Associazione – con la qualifica di Socio Ordinario – i Dottori Commercialisti iscritti alla sezione “A” dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di un Ordine avente sede nel circondario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino. Possono altresì aderire – con la qualifica di Socio Sostenitore – i Praticanti Dottori Commercialisti iscritti nell’apposito registro tenuto presso l’Ordine avente sede nel circondario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino, Ivrea e Pinerolo.
Su proposta del Comitato Direttivo, e con ratifica dell’Assemblea dei Soci possono essere nominati Soci Onorari dell’Associazione cittadini italiani e stranieri in possesso di particolari meriti professionali, culturali ed etici.
I Soci Ordinari che versino all’Associazione un importo annuo pari ad almeno 5 (o più) quote di iscrizione, assumono la qualifica di Soci Benemeriti.
Per i Soci diversi dai Fondatori, l’Aspirante Socio – sia ordinario che sostenitore – inoltra domanda al Collegio dei Probiviri che deve pronunciarsi sulla medesima entro 30 giorni dalla ricezione. La domanda del socio sostenitore deve essere accompagnata da una lettera di presentazione di almeno due Soci ordinari, nella quale si dovrà garantire lo svolgimento dell’attività di praticantato ed il possesso dell’attitudine allo studio ed all’eticità nei comportamenti.
La qualità di Socio si perde per cancellazione dall’Albo, per decesso, dimissioni, morosità, o indegnità: la morosità verrà dichiarata dal Comitato Direttivo e l’indegnità verrà deliberata dal Collegio dei Probiviri.
Il recesso è consentito a qualsiasi Socio ed in qualsiasi momento.
L’Associazione, che non persegue fini di lucro, si propone di incentivare ogni iniziativa intesa alla tutela e valorizzazione della professione di Dottore Commercialista, con particolare riguardo ai principi etici, deontologici, culturali e tecnico scientifici della medesima. In particolare, l’Associazione intende favorire il radicamento, nel Comune Sentire e nell’Ordinamento Giuridico Vigente, della convinzione che l’attività del Dottore Commercialista è esercitata a piena tutela della Fede Pubblica, in tal modo perseguendo una sempre più significativa presenza e il più ampio apprezzamento della Professione Giuridico Contabile nella Società Italiana.
Per la realizzazione dello scopo associativo, l’Associazione si propone:
- di attuare iniziative a tutela del titolo di “Dottore Commercialista” e delle prerogative professionali ad esso associate;
- di facilitare, per quanto possibile, il praticantato al fine del sostenimento dell’esame di abilitazione;
- di organizzare e/o collaborare all’organizzazione di corsi e convegni promossi a livello post-universitario per l’approfondimento delle tematiche connesse alla Professione e per la specializzazione in particolari settori di attività;
- di collaborare con le redazioni delle riviste professionali specialistiche e di favorirne la diffusione;
- di favorire e attuare iniziative che servano a valorizzare adeguatamente la preparazione culturale del Dottore Commercialista e che tendano ad evitare appiattimenti o confusioni con altre categorie o attività professionali;
- di aderire ad iniziative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione dell’immagine del Dottore Commercialista, sia con riferimento all’esercizio della Professione che nei rapporti con gli altri Ordini professionali, per il rispetto dei limiti di autonomia e delle prerogative di ciascuna professione;
- di valorizzare le funzioni tecnico professionali già istituzionalmente svolte dai Dottori Commercialisti nella gestione di Pubbliche Amministrazioni e, in generale, per la tutela della Fede Pubblica, ricercandone e favorendone, ove possibile, ulteriori.
La durata dell’Associazione è sino al 31.12.2050 e potrà essere prorogata.
L’Associazione trae i mezzi finanziari per il conseguimento degli scopi sociali:
- dalle quote annuali versate dai Soci;
- da contributi volontari versati dai Soci;
- da donazioni, elargizioni e contributi di persone, società, enti pubblici e privati nazionali ed internazionali;
- da entrate di iniziative promosse in attuazione delle finalità istituzionali.
Il Comitato Direttivo dell’A.N.Do.C. stabilirà ogni anno la quota che l’Accademia di Torino dovrà versare all’A.N.Do.C. per singolo Associato.
Ogni Associato dell’Accademia è aderente di diritto dell’A.N.Do.C..
L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio dovranno essere predisposti dal Comitato Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio.
E’ vietata, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, la distribuzione tra i Soci di utili o di avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Organi dell’Associazione sono l’Assemblea dei Soci, il Comitato Direttivo, il Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri.
Partecipazione
Hanno diritto di partecipare all’Assemblea ordinaria e straordinaria tutti i Soci in regola con il pagamento della quota annuale. Il diritto di voto è previsto per la sola categoria dei Soci Ordinari.
I Soci possono farsi rappresentare da altri Soci, anche se membri del Comitato Direttivo salvo, in quest’ultimo caso, per l’approvazione dei bilanci e le deliberazioni in merito a responsabilità dei componenti del Comitato stesso.
Competenze
- Assemblea ordinaria:
- approvazione del bilancio preventivo e del consuntivo predisposti dal Comitato Direttivo;
- approvazione degli indirizzi e direttive generali dell’Associazione;
- approvazione della quota annuale;
- nomina dei componenti del Comitato Direttivo (salvo quanto previsto dal successivo art. 10);
- nomina dei componenti del Collegio dei Revisori;
- su tutto quant’altro ad essa demandato per legge o per statuto;
- Assemblea straordinaria:
- sullo scioglimento dell’Associazione;
- sulle modifiche dello statuto e dell’atto costitutivo;
- su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Comitato Direttivo.
Convocazione
L’Assemblea è convocata almeno una volta all’anno dal Comitato Direttivo mediante comunicazione scritta, inviata per lettera, fax o e-mail, diretta a ciascun Socio e contenente l’ordine del giorno.
L’Assemblea è pure convocata su domanda firmata da almeno un decimo dei Soci.
L’Assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale.
Validità
Le Assemblee sono validamente costituite e deliberano con la presenza di almeno la metà degli associati.
In seconda convocazione, la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti del Comitato Direttivo non hanno voto.
Per modificare lo Statuto occorre la presenza di almeno i tre quarti degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti e, in ogni caso, il preventivo assenso scritto dell’A.N.Do.C..
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Comitato Direttivo; in caso di sua assenza l’Assemblea nomina il proprio Presidente.
Il Presidente dell’Assemblea nomina un Segretario e, se ritiene opportuno, due scrutatori.
Spetta al Presidente dell’Assemblea di constatare la regolarità delle deleghe e, in genere, il diritto di intervento all’Assemblea.
Delle riunioni di Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed, eventualmente, dagli scrutatori.
Composizione
L’Associazione è amministrata da un Comitato Direttivo, composto da tre a quindici membri – scelti tra i soci ordinari – eletti dall’Assemblea dei Soci per la durata di quattro anni. Alle riunioni del Comitato Direttivo partecipano, senza diritto di voto, i soci che hanno già ricoperto la carica di Presidente dell’Associazione.
Almeno un membro, ovvero due nel caso di Comitato composto da cinque o più membri, dovrà essere scelto fra quelli indicati in apposita lista che sarà predisposta dal Comitato Direttivo dell’A.N.Do.C..
Nomine
Il Comitato Direttivo nomina nel proprio seno il Presidente, eventualmente il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere. Nella sola Assemblea costitutiva, non essendo possibile completare la nomina del Comitato Direttivo per l’assenza della lista predisposta dal Comitato Direttivo dell’A.N.Do.C., Presidente e Tesoriere vengono provvisoriamente nominati dall’Assemblea medesima.
Nessun compenso è dovuto ai membri del Comitato, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Competenze
Il Comitato Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.
In particolare al Comitato spetta:
- il reperimento dei fondi per il raggiungimento dei fini associativi;
- deliberare sull’ammissione dei Soci;
- convocare l’Assemblea;
- determinare il valore delle quote associative da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
- predisporre lo schema di bilancio preventivo e di quello consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
- nominare eventuali Comitati tecnico-scientifici per lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative specifiche.
Adunanze
Il Comitato Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi membri o, comunque, almeno una volta all’anno per deliberare in ordine al bilancio preventivo ed al bilancio consuntivo.
Validità
Per la convalida delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Comitato ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti: in caso di parità, prevale il voto di chi presiede.
Il Comitato è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vice Presidente o dal Consigliere più anziano d’età.
Delle riunioni del Comitato Direttivo verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti di terzi, cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Comitato Direttivo: nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Comitato, salvo ratifica da parte di questo alla prima riunione.
Il Collegio dei Revisori è composto da cinque membri, di cui due supplenti, per la durata di quattro anni, eletti dall’ Assemblea anche non in sede costitutiva.
I Revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione al bilancio annuale, potranno accertare la consistenza di cassa e l’esistenza di valori e di titoli di proprietà sociale e potranno procedere, in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione o controllo.
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri nominati dal Comitato Direttivo dell’A.N.Do.C. fra gli iscritti dell’Associazione locale.
Essi durano in carica per lo stesso periodo di durata del Comitato Direttivo.
Il Collegio delibera sui casi di eventuale indegnità sottoposti alla sua attenzione da almeno cinque iscritti ovvero dal Comitato Direttivo.
È considerato causa di indegnità anche il comportamento non coerente con le finalità istituzionali di cui all’articolo 5) del presente Statuto.
Il Collegio decide a maggioranza senza formalità di rito.
Le sanzioni emesse dal Collegio possono essere: richiamo verbale, censura formale scritta ovvero, nei casi più gravi, radiazione.
La radiazione ha efficacia immediata, ma può essere impugnata entro 30 giorni con ricorso scritto al Comitato Direttivo dell’A.N.Do.C. che provvederà, nei successivi 60 giorni, ad emettere giudizio definitivo inappellabile.
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori, delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio ad Enti aventi fini culturali analoghi a quelli dell’Associazione.
Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile e a quelle delle altre leggi vigenti in materia.